Su circa 2.500 PMI nel comparto del commercio di autoveicoli analizzate da CRIF Ratings, oltre il 60% presenta un profilo di liquidità insufficiente o comunque debole, cioè non adeguato per far fronte agli impegni finanziari nei prossimi mesi, ivi inclusi i rimborsi dei debiti contratti con istituti finanziari. A titolo di confronto per le PMI italiane nel loro complesso la percentuale di aziende potenzialmente più esposte a tensioni di liquidità a causa di questo scenario è pari al 44%.
Alla luce di questo CRIF Ratings stima che siano necessarie risorse finanziarie per oltre un miliardo di Euro nel solo 2020 per supportare le aziende in difficoltà nel commercio di veicoli, dato che anche la gestione del capitale circolante, caratterizzato di questi tempi da forte difficoltà a smaltire le scorte e ad incassare i crediti commerciali, risulterà molto difficoltosa.
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La ricerca completa è disponibile su richiesta sul sito crifratings.com.