Dallo Studio Pagamenti realizzato da CRIBIS e aggiornato a Settembre 2019, emerge che il 34,9% del totale delle imprese italiane paga puntualmente alla scadenza, mentre i pagamenti che superano i 30 giorni di ritardo raggiungono l’11,5%.
Andando a guardare il dato per Dimensione Aziendale, Le Micro realtà confermano una performance positiva nella classe di pagamento alla scadenza (anche se in calo) con una concentrazione del 35,9%, ma registrano anche la maggiore quota di ritardi gravi (12,6%).
A livello geografico, il Nord Est risulta l’area geografica più affidabile con il 42,9% di pagamenti regolari, mentre le imprese meridionali mostrano difficoltà con solo il 21,9% di imprese virtuose.
La Lombardia e l’Emilia Romagna sono le regioni con la maggiore quota di pagamenti regolari (45,4% e 44,3%), mentre la Sicilia occupa l’ultima posizione del ranking regionale del pagamento puntuale con una quota pari al 17,3%.
Tra le regioni dove la situazione è migliorata ci sono Liguria, Molise e Abruzzo, che hanno registrato una riduzione dei pagamenti con ritardi superiori al mese.
Il numero di imprese che paga i propri fornitori con più di 30 giorni di ritardo è cresciuto in quasi tutte le regioni italiane, con variazioni più elevate in Valle d’Aosta (+2,7%), Calabria (+1,9%) e Sardegna (+0,9%).
I gruppi merceologici più puntuali sono i Servizi finanziari (46%), mentre nel Commercio al dettaglio i pagamenti alla scadenza interessano solo il 25,4% delle imprese.