I volumi complessivi delle domande si contraggono del 22,4%, valore che continua a risentire del fenomeno surroghe.
I primi 6 mesi dell’anno sono stati caratterizzati da una profonda cautela per quanto riguarda il credito alle famiglie, e anche la domanda dei mutui immobiliari ha subito un contraccolpo, derivato principalmente dall’innalzamento dei tassi interesse.
Infatti, tra le principali evidenze emerse dall’analisi del Barometro Mutui di CRIF, emerge che nel I semestre 2023 le richieste dei mutui hanno fatto segnare una contrazione del 22,4% rispetto al corrispondente periodo del 2022; valore che continua a essere influenzato dal fenomeno delle surroghe. Queste ultime hanno subito una flessione del 30,8%, mentre i nuovi mutui erogati si sono contratti del 21,6%. Anche se guardiamo solo al mese di giugno, si conferma il trend negativo della domanda con una frenata del -11,6%.
Andamento del numero di richieste di nuovi mutui e surroghe